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Amministrazione di sostegno e decesso del beneficiario. Cosa fare?

Pubblicato il 18/11/2015

decesso del beneficiarioUna volta aperta la procedura di amministrazione di sostegno e nominato un amministratore, cosa succede in caso di decesso del beneficiario?

La morte del beneficiario costituisce, insieme alla revoca del provvedimento, una causa di chiusura della procedura di amministrazione di sostegno.
A seguito di tale evento, l’amministratore di sostegno cessa dal proprio incarico e dalle proprie funzioni, ma è tenuto comunque ad alcuni adempimenti finali, necessari affinché il Giudice Tutelare possa dichiarare la chiusura della procedura.

 

Quali sono gli adempimenti a seguito del decesso del beneficiario?

Con la morte del beneficiario, la procedura di amministrazione di sostegno si interrompe.

L’amministratore cessa dalla proprie funzioni (e, dunque, ad esempio, non potrà più operare sul conto corrente del beneficiario) ma è comunque tenuto a depositare una relazione di chiusura dell’amministrazione di sostegno, ossia un vero e proprio rendiconto finale.

In tale relazione, oltre a dare conto del decesso del beneficiario, dovrà essere indicata anche l’attività svolta nel periodo che va dall’ultimo rendiconto (o dall’apertura dell’amministrazione, nel caso in cui non sia stato ancora depositato il primo rendiconto) ed allegata una situazione patrimoniale alla data del decesso del beneficiario.

Attraverso tali documenti il Giudice Tutelare avrà così modo di valutare l’operato dell’amministratore e, una volta verificatane la correttezza, disporre la chiusura della procedura.

Così come in occasione di ogni rendiconto, anche con il deposito della relazione di chiusura, l’amministratore di sostegno (ormai ex) potrà anche richiedere un indennizzo per l’attività svolta oltre al rimborso delle spese sostenute per l’espletamento dell’incarico.

 

Leggi anche “Decesso del beneficiario di AdS e blocco del conto corrente – Ag. Entrate, 22 marzo 2022”

 

 

Commenti a «Amministrazione di sostegno e decesso del beneficiario. Cosa fare?»

8 risposte a “Amministrazione di sostegno e decesso del beneficiario. Cosa fare?”

  1. Giamba ha detto:

    Buonasera.
    In caso di decesso del beneficiario, cosa succede se l’ADS non presenta nessun resoconto entro due mesi?
    Il giudice tutelare è comunque al corrente del decesso?
    Come eredi del defunto come possiamo intervenire?

  2. Il Giudice Tutelare non ha modo di venire a conoscenza del decesso del beneficiario se non gli viene comunicato.
    Generalmente la comunicazione deve essere fatta dall’ads, insieme all’istanza per la chiusura del procedimento.
    Se l’ads non presenta nulla, gli eredi del defunto possono certamente attivarsi per comunicare il decesso del beneficiario al Giudice Tutelare, il quale, poi, se del caso, chiederà all’ads ulteriori informazioni eventualmente necessarie.

  3. Giamba ha detto:

    Grazie.
    Essendo, la defunta, proprietaria del 50 per cento di un appartamento in affitto, possiamo, da subito, noi eredi, percepire il compenso
    dell’affitto?
    Bisogna attendere che il tutore presenti il rendiconto al giudice e poi fare la successione?

  4. Con la morte della beneficiaria la procedura di amministrazione di sostegno viene meno.
    Si apre quindi la successione della beneficiaria e ad essa succedono (come nella normalità dei casi) gli eredi, legittimi o testamentari.
    Una volta accettata l’eredità (il che può avvenire anche tacitamente), gli eredi hanno da subito il diritto di percepire l’affitto dell’immobile ereditato, essendo subentrati in tutti i rapporti che erano già in capo alla defunta.

  5. Giamba ha detto:

    Buongiorno.
    La beneficiaria è deceduta il 27 marzo.Dopo qualche settimana abbiamo comunicato il decesso al giudice tutelare.A oggi non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione riguardo il resoconto dell’Ads. Come ci dovremmo muovere?
    Possiamo fare la dichiarazione di successione dell’immobile anche senza il resoconto?
    O dobbiamo fare un sollecito al tribunale?
    Cosa ci consiglia?
    Grazie.

  6. A seguito del decesso del beneficiario si chiude la procedura di amministrazione di sostegno. In qualità di eredi è possibile presentare una richiesta al Giudice Tutelare per avere copia dell’ultimo rendiconto, che vi potrà essere utile per ricostruire la situazione economica del beneficiario.
    Anche in mancanza della copia dell’ultimo rendiconto, è comunque possibile presentare la dichiarazione di successione, che ha valenza esclusivamente fiscale.

    Saluti

  7. Giamba ha detto:

    Grazie.
    Ma, in seguito, se dovessimo riscontrare altri beni, dovremmo fare una integrazione alla dichiarazione di successione?

  8. Certamente. E’ proprio questo il motivo per cui è opportuno chiedere una copia dell’ultimo rendiconto. Ciò vi consentirà di conoscere l’esatta situazione del beneficiario al momento della morte e presentare quindi una (sola) dichiarazione di successione con l’indicazione di tutti i beni.

    Saluti

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