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Lastrico solare, impianto fotovoltaico e IMU – Risoluzione 8/DF del 22 luglio 2013

Pubblicato il 27/07/2013

lastrico solareLa questione oggetto della Risoluzione n. 8/DF del 22 luglio 2013 del Dipartimento delle Finanze (Min. Economia e Finanze) riguarda l’utilizzo del lastrico solare per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da asservire all’efficientamento energetico di un immobile, ed in particolare se tale lastrico, durante la fase di costruzione dell’impianto stesso, possa essere considerato un’area edificabile, ai fini dell’Imposta Municipale Unica (IMU), di cui all’art. 13 del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

 La Risoluzione chiarisce in modo preciso che il lastrico solare è associato, salvo eccezioni, ad un edificio che ospita una o più unità immobiliari e che pur concorrendo alla determinazione complessiva delle rendite catastali delle unità immobiliari facenti parte dell’edificio stesso, non è dotato di autonoma rendita (rientrando in una di quelle categorie c.d. fittizie, individuate dalla circolare n. 9/T del 26 novembre 2001 dell’Agenzia del Territorio – ora Agenzia delle Entrate, e precisamente F1 = area urbana, F2 = unità collabenti, F3 = unità in corso di costruzione, F4 = unità in corso di definizione ed F5 = lastrico solare, categorie che pur non associate ad una rendita catastale, sono state necessariamente introdotte per poter permettere la presentazione in Catasto di unità particolari (lastrici solari, corti urbane, unità in via di costruzione ecc…) con la procedura informatica di aggiornamento Docfa).

Sulla base di tale ragionamento, la Risoluzione conclude affermando che essendo la rendita catastale l’elemento principale per l’individuazione della base imponibile utile ai fini Imu (articolo 5, comma 2, Dlgs 504/1992), per i lastrici solari manca il presupposto per l’applicazione dell’imposta.