Pubblicazioni
In questa sezioni sono raccolte tutte le pubblicazioni (articoli, monografie, approfondimenti) curate dallo Studio Legale Magri. Le informazioni hanno carattere esclusivamente informativo e di aggiornamento e non hanno carattere esaustivo, né possono essere intese come espressione di un parere legale propriamente inteso o di una indicazione o presupposto al fine di adottare decisioni.
Per richiedere parere e consulenze su questioni specifiche è possibile utilizzare il servizio di assistenza online oppure la sezione “Commenti” che si trova in fondo ad ogni articolo.
Solidarietà e spese condominiali
Tra il venditore e l’acquirente di un appartamento in condominio vige la regola della solidarietà per quanto riguarda il pagamento delle spese condominiali. Lo stabilisce l’art. 63, IV comma delle disposizioni di attuazione del Codice Civile, attribuendo all’amministratore di condominio…
Rent to buy e fallimento
Quali sono i rapporti tra rent to buy e fallimento?
Si tratta di un aspetto importante e che è bene conoscere prima di scegliere questa formula contrattuale, introdotta dal c.d. Decreto Sblocca Italia (d.l. 12 settembre 2014, n. 33, poi convertito dalla legge 164/2014), con l’intenzione di incentivare e agevolare il mercato immobiliare.
La privacy in condominio.
Come si applicano le norme sulla privacy in condominio? Nel condominio i principi in materia di riservatezza dei dati personali assumono una valenza particolare, dal momento che è necessario bilanciare le esigenze di riservatezza di ciascun condòmino con il rispetto della trasparenza nella gestione della cosa comune.
Il regime fiscale del rent to buy. Circolare Agenzia Entrate n. 4/E del 19.2.2015
La circolare n. 4/E del 19 febbraio 2015 dell’Agenzia delle Entrateinterviene sui contratti di godimento in funzione della successiva alienazione di immobili, c.d. rent to buy, previsto dall’art. 23 del D.L. 133/2014.
I reati dell’Amministratore di Sostegno.
L’Amministratore di Sostegno è, a tutti gli effetti, un pubblico ufficiale. Per questo motivo, e per la delicatezza dell’incarico che gli è stato conferito, nello svolgimento del proprio compito, egli potrebbe incorrere in reati c.d. propri, ossia il peculato, l’abuso d’ufficio e il falso.